Maestoso albero che può raggiungere i 30 m d’altezza, ha una chioma molto ramificata con fogliame molto denso; le foglie sono ovali, di colore verde chiaro e in autunno si seccano ma rimangono in buona parte sui rami fino a primavera. Fiorisce alla fine di aprile se l’albero ha raggiunto la maturità; i fiori sono a sessi separati sulla stessa pianta; ne deriva un frutto costituito da due noci lucide, di forma triangolare, al cui interno si trovano i semi. Le varietà più utilizzate per bonsai sono la purpurea con foglie di colore rossastro e la tricolor con foglie rossastre dai margini bianco-giallastri.
Consigli di coltivazione
Si tratta di un albero da esterni: va ricoverato in serra fredda solo da ottobre a marzo; preferisce un clima fresco e umido, e in piena estate va posizionato all’ombra per sottrarlo ai raggi solari. Il substrato adatto è costituito da parti uguali di torba, sabbia di fiume setacciata e akadama. Il rinvaso si effettua ogni 2 anni a fine estate, con una potatura radicale leggera. La potatura si può effettuare in autunno o in primavera. Si concima a partire da un mese dopo la ripresa vegetativa e fino a settembre.
Da non dimenticare
La pinzatura si conduce in giugno su rami da 6-8 foglie su esemplari giovani, a 4 foglie su quelli maturi.